Di ispirazione Warholiana, acrilico su tela e carta, dimensioni 80x100.
In esso appaiono quattro automobili dello stesso tipo e di diverso colore, che simboleggiano la presenza dell’uomo nell’universo. Tutte e quattro le auto poggiano le ruote posteriori sulla nera linea del confine dalla quale tutto fuoriesce “addensato” e prende vita man mano che si allontana, come la luce.
Una delle vetture però non va nella stessa direzione delle altre, per simboleggiare la possibilità di scelta, di libero arbitrio. Ma lo è veramente? Nella sostanza cosa è cambiato? Nulla perché l’essenza e la funzione non sono mutati e anche quella che sembra una libera scelta, è una delle possibilità potenziali già a disposizione , mentre il libero arbitrio dovrebbe regalare all’universo un valore aggiunto, qualcosa che prima non esisteva.
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